L’epifania porta in dote tre punti importantissimi per il Procida Futura che, nel recupero della settima giornata, sconfigge al De Santis la capolista Futsal Montemaggiore. Scotto di Ciccariello parte con un quartetto di movimento composto da D’Orio, Veneziano, Trapanese e Marco Lubrano Lavadera davanti a Scotto di Marrazzo. La partita è sin da subito scoppiettante: poco più di sessanta secondi e Trapanese imbeccato da Lubrano Lavadera trova l’1a0. 2 minuti dopo la puntata del 5 ospite bacia il palo interno e fa 1a1. Altri 2 minuti e D’Orio, ancora su assist di Marco Lubrano, trafigge il portiere ospite. Passata la sfuriata iniziale le due squadre si acquietano un po’ e bisogna attendere il 30 esimo per vedere un’altra rete, con Cioppa che in posizione di pivot si gira ottimamente colpendo prima il palo e poi ribadendo in rete. Il Procida protesta, ma la parata di Scotto di Marrazzo sembrava essere effettivamente tardiva. La capolista mette la freccia in avvio di ripresa con il colpo di tacco del 5 che beffa Scotto di Marrazzo. Il vantaggio ospite dura un attimo, il tempo che Lubrano Lavadera trovi lo spiraglio giusto per trafiggere il portiere. Lo stesso pivot isolano serve poco dopo a Veneziano una palla da spingere in rete e trova Trapanese libero in area che deve solo girarsi e scavalcare con un pallonetto il portiere ospite. La reazione del Monte Maggiore non si fa attendere: ancora un’imbucata per Cioppa che ruota su Sabia e trafigge Scotto di Marrazzo: 5a4 quando alla fine mancano 10 minuti.
Il Procida stringe i denti e a 4 minuti dal termine trova la rete del doppio vantaggio ancora con Veneziano. Cioppa, allenatore e giocatore dei casertani inserisce il portiere di movimento. Il Procida assorbe bene l’inferiorità numerica, e in contropiede, sfruttando l’assenza del portiere ospite trova la settima rete con Visaggio che tramuta in rete una rimessa lunga e tempestiva di Scotto di Marrazzo. Sabia non centra i pali di controbalzo da oltre la metà campo e al 60minuto ancora Cioppa, ancora in posizione profonda di pivot a trovare il 7a5. Nel finale il 9 casertano colpisce un palo dallo spot dei 10 metri, complice la deviazione decisiva di Scotto di Marrazzo.