a cura di Mimmo Lobianco
Da Oggi nubi investiranno la regione, sintomo di un parziale indebolimento dell’ alta pressione.
Infatti durante il corso di questa settimana questo allontanamento del bel tempo potrà far scendere aria più fredda da Nord Est.
Ma perché succede questo?
Un campo di alta pressione quando invade il Mar Mediterraneo protegge il nostro bel paese dal maltempo e da ondate di freddo, gelo e neve.
In assenza di una protezione come l’ anticiclone Azzorriano o Africano l’ Italia fisiologicamente viene attaccata dal maltempo o da un eventuale irruzione fredda/gelida.
Come per le scorse ipotesi, lo scenario non cambia, alta pressione che salirebbe verso la Scandinavia e che farebbe scivolare il freddo verso di noi.
Le regioni del nord ovest Italia, essendo più vicine alla Scandinavia, qui il maltempo potrebbe fare molto fatica ad arrivare ma questo dipenderà dal posizionamento dell’ alta pressione.
Mentre le regioni centro-meridionali, specialmente quelle adriatiche, cioè quelle più ad Est, potrebbero essere investite da aria più fredda con neve a bassa quota e temperature in deciso calo.
Le regioni più colpite?
Naturalmente quelle più ad Est, quindi Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, tutte bagnate dall’ Adriatico che potrebbe dar vita all’ ASE.
Cos’è l’ ASE?
Adriatic Snow Effect, questo effetto nevoso che crea l’ Adriatico, quando l’ aria fredda impatta con le acque miti del mare, si formano queste nubi che a ridosso della costa portano precipitazioni, spesso nevose.
Il fenomeno in sé è molto particolare ma non sempre riesce ad accontentare tutti in quanto i fenomeni non sono molto organizzati.
Se da una parte delude in quanto non porta precipitazioni nevose per tutti, in alcuni casi le nevicate possono spingersi fino alle coste tirreniche, con i cosiddetti sconfinamenti.
Per quanto riguarda durata e intensità di precipitazioni non è ancora possibile rispondere a questa domanda, ma il freddo potrebbe essere accompagnato da precipitazioni al momento modeste.
La quota neve sulle coste Adriatiche sarà a partire da quote di alta collina, ma non si escludono fiocchi anche a quote più basse.
Campania e Calabria quota neve a partire da quote di montagna, circa 700-900 metri, ma nelle zone interne rischio neve maggiormente in calo grazie a precipitazioni più intense.
Basilicata quota neve a partire dai 700-800 metri, Potenza potrebbe rivedere la neve, ma ci vogliono maggiori conferme.
da MeteoCampania foto ilmeteo.it