Sant’Antonio Abate 0
Procida 0
Sant’Antonio Abate: Inserra, Montuori (Vitiello), Fortunato (Di Nola), Aufiero, Terlino, Russo, Capaldo, Di Ruocco, Capaldo, Romano (Galasso), Scognamiglio, Cascone. In panchina Girace, Sicignano, Cretella, Vitiello, Abagnale, Giugliano, Di Nola, Galasso, Limodio. Allenatore Antonino Amarante
Procida: Lamarra, Veneziano, Annunziata, Coppola, Micallo, Russo, Mazzella, Mammalella (Calise), Ambrosino, Vanzanella (Landieri), Costagliola L.. In panchina Atteo, Calise, Landieri, D’Auria. Allenatore Giovanni Iovine.
Arbitro: Alessandro Argenziano di Avellino; assistenti Auriemma di Nola e Punzo di Ercolano
Note: Montuori, Capaldo, Cascone (S), Coppola, Micallo, Russo, Mammalella
Punteggio ad occhiali al Comunale di Sant’Antonio Abate con il Procida che spreca l’occasione per scalare qualche posizione e tenere acceso il lumicino della speranza, visto che il gap tra la seconda e la terza in classifica è ben oltre la tagliola dei 10 punti.
Iovine, già costretto a rinunciare per infortunio a Cibelli e Costagliola, con De Luise squalificato, si trova a dover rinunciare all’ultimo istante anche a 3 giovani della juniores, presentando una distinta in versione light, con soli 15 calciatori in lista. Gli isolani giocano bene e sfiorano il goal con Vanzanella e recriminano per una rete annullata apparsa regolare e per un rigore non concesso, apparso dubbio ai più. Nel finale, con le energie ridotte al lumicino, il Procida rischia di perderla, ma Scognamiglio calcia alto da buona posizione proprio al 90esimo minuto. Dunque Procida e Sant’Antonio si dividono la posta in palio: un punto che muove la classifica di entrambe ma che non serve né all’una, né all’altra.