Procida – Dal suo profilo facebook Luigi Muro fa il punto sugli obbiettivi da raggiungere nell’anno in corso.
“Il 2020 sarà un anno importante ed impegnativo per la nostra comunità – esordisce Luigi Muro – non solo perché sono previste le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale ma per i tanti appuntamenti che ci attendono. Prendo spunto dalla recente notizia della partecipazione al concorso nazionale che individua la città “della cultura” italiana e che ha visto l’istanza di partecipazione avanzata dall’attuale amministrazione comunale.
Non mi attardo a sottolineare che è una iniziativa positiva perché lo è oggettivamente né che Procida meriti tutto il bene possibile perché è auspicio che tutti noi sentiamo.
Vorrei sottolineare come questa occasione possa diventare un esempio di condivisione della idea che la classe dirigente ( e non solo) abbia appunto di Procida.
Partecipare ad una manifestazione di interesse cosi ambiziosa deve essere una occasione non solo e non tanto per ” vincere” un sfida approfittando magari di qualche benevolenza governativa ma una opportunità di confronto di idee e uno sforzo di sintesi complessivo.
A nessuno è sfuggito come negli ultimi anni Procida sia diventata una meta turistica molto richiesta e che i nostri concittadini abbiamo agganciato questa richiesta con sforzi imprenditoriali a diverso livello ed intensità”.
“Se ciò è vero, come è vero, – e continua – è necessario mettere in campo le massime sinergie su aspetti generali ben consapevoli delle diversità di vedute, di metodo e di personalità che sono presenti nei due schieramenti che si fronteggeranno per il governo dell’isola nei prossimi 5 anni.
Ci sono dei campi come la sanità, i trasporti ,l’urbanistica e lo sviluppo turistico che non possono essere ridotti a idee personali e personalistiche di amministratori o (peggio ) di piccole lobby ma devono coinvolgere al massimo le energie non solo politico-amministrative.
Partendo da questo presupposto si potrà affrontare il prossimo quinquennio con la consapevolezza di vincere le importanti sfide che ci attendono.
La prima è quella di fornire OPPORTUNITA’ DI LAVORO ai nostri giovani che sempre più spesso intraprendono la via del viaggio all’estero dove svolgono con profitto attività manageriali o anche più “umili” legate al turismo.
Ovviamente non mi riferisco al campo marittimo che resta un fiore all’occhiello della nostra isola con nostri concittadini che si fanno onore non solo a bordo delle navi ma anche alla dirigenza delle compagnie, anche estere.
La seconda è tracciare una precisa identità della nostra isola che non prescinda da quello che di suo Procida riesce a trasmettere che non è poca cosa ma necessita di essere canalizzata con sforzi comuni e condivisi.
Consolidare la visione di Procida come la ” terza via” del golfo di Napoli e cioè di una realtà territoriale che non scopiazza le altre due isole ma mette in risalto la sua identità pronta ad affrontare le sfide della modernità”.