Procida – Sulle problematiche venute alla luce anche negli ultimi giorni, relative al locale presidio sanitario isolano,  è intervenuto in queste ore l’avv. LUIGI MURO:

“In un momento di forte stress per la sanità italiana sta passando sotto silenzio un ulteriore duro colpo che l’ASL sta dando ai servizi sanitari procidani.
Dopo la forte vittoria di PROCIDA che, con il nostro ricorso al TAR, ha costretto Regione ed ASL a riconoscere i diritti della nostra comunità in materia sanitaria si sta continuando con un’opera subdola e con l’assenza totale di ogni proposta o controllo da parte della amministrazione comunale , a mutilare il nostro presidio sanitarie ed in genere i nostri servizi.
In cinque anni abbiamo perso gli ambulatori di gastroenterologia,cardiologia,pediatria, dei moduli di medicina chirurgica,ostetricia, anestesia e rianimazione,radiologia.
Per non parlare dello smantellamento della direzione sanitaria.

E’ di queste ore la notizia che 7 unità OSS dedicate al trasporto infermi intraospedaliero verranno trasferite ad Ischia.
Addirittura è stato abolito il servizio da e per terraferma di esami di laboratorio,farmaci,presidi sanitari,sangue per trasfusioni.
Ciò comporterà ad es. che il laboratorio di analisi non potrà accettare test che in sede non è possibile effettuare sia per i degenti sia per gli esterni.Non sarà possibile approvvigionarsi dalla ASL in terraferma e l’unico OSS barelliere rimasto dovrà dividersi tra degenze e pronto soccorso.
L’unico ad essere licenziato è stato un procidano!

Mi viene riferito che tutto ciò è reso possibile perchè l’ASL qualche tempo fa ha indetto una gara tagliando le disponibilità per Procida costringendo oggi la ditta che svolge il servizio a spostare le unità ad ISCHIA.

La nostra amministrazione ne era a conoscenza?
Se ne fosse stata a conoscenza deve spiegarci perchè non ha mosso un dito per evitare questo ulteriore taglio ai servizi procidani.

Se non ne fosse stata messa al corrente sarebbe la certificazione della sua irrilevanza o,peggio, della sua incapacità politica a rappresentare le esigenze dei nostri cittadini.

Ora mi aspetto che i soliti noti diranno che il mio intervento vuole strumentalizzare per fini politici.
Io rispondo sin da ora :
parliamo del merito della questione e non di altro e comunque
chi vieta ai nostri amministratori di intervenire a tutela dei diritti della nostra comunità ?
Perchè nessuna posizione della Amministrazione in una materia cosi delicata?
Io non devo dimostrare il mio impegno per Procida ,soprattutto in tale materia.
Tutti conoscono le forti battaglie che ho dovuto vincere per edificare il nostro presidio sanitario e la solitaria ( all’inizio….) corsa che abbiamo dovuto fare per impugnare al TAR l’atto della Regione e dell’ASL che, attraverso il Commissario, stavano eliminando l’ ” Ospedale procidano”.

Il fatto che siamo alla vigilia delle elezioni comunali non ci può impedire di lottare contro chi ci vuole relegare a territorio di serie B.
Ieri,oggi e domani al di là dei ruoli e delle parti politiche sempre e solo FORZA PROCIDA!