Hashish e cocaina trasportati nelle ruote di scorta delle auto imbarcate oppure all’interno della cassetta di scarico delle toilette. Traffico dal Pallonetto e da Ponticelli verso l’isola verde
Sono 23 le persone arrestate in un’operazione dei carabinieri di Napoli e Ischia, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, nell’ambito di un’indagine sullo spaccio nell’isola non solo durante la stagione estiva. L’organizzazione criminale si riforniva di sostanze stupefacenti nel capoluogo campano per poi attivare la propria rete di pusher a Ischia, nelle varie piazze di spaccio sorte nell’isola.
Nove dei 23 arrestati sono donne. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla cessione di ingenti quantitativi di hashish e cocaina.
Traffico che sarebbe avvenuto tra Napoli e Ischia. Per anni gli inquirenti hanno tenuto sotto controllo telefoni di vari indagati. All’attività investigativa hanno collaborato alcuni pentiti.
Gli arresti odierni rappresentano la prosecuzione di un’attività investigativa che già nell’aprile del 2011 aveva portato all’arresto di altre persone. A seguito proprio degli arresti di due anni fa gli investigatori sono riusciti ad individuare l’assetto criminale dell’organizzazione.
La droga partiva dal Pallonetto di Santa Lucia e dal Rione De Gasperi a Ponticelli e arrivava sull’isola. Per eludere eventuali azioni di controllo da parte delle forze dell’ordine la droga veniva nascosta talvolta, nelle ruote di scorta delle auto imbarcate in traghetti diretti
a Ischia oppure legati sulla schiena dei corrieri con del nastro adesivo oppure all’interno della cassetta di scarico della toilette di un traghetto. Tredici dei 23 arrestati sono residenti sull’isola, gli altri doeci nel napoletano o in altre zone