“Il giorno 17 aprile, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida, nell’ambito delle più ampie attività di controllo in mare coordinate dalla Direzione Marittima della Campania, ha proceduto ad indentificare, per il successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria, l’armatore di un motopeschereccio per aver reso delle false attestazioni ad un pubblico ufficiale.
Nello specifico, l’armatore dell’unità attestava falsamente l’interruzione volontaria dell’attività di pesca, pur esercitandola, al fine di accedere illegittimamente al “fondo destinato al settore agricolo e all’arresto temporaneo delle attività di pesca per tutte le imprese” previsto dall’art.78 del Decreto legge del 17 marzo 2020 nr.18 “Cura Italia”.
Dal suddetto accertamento è altresì stata appurata l’irregolare assunzione e contestuale omessa annotazione sul ruolo di equipaggio di nr.2 marittimi sanzionata con l’elevazione di nr.2 sanzioni amministrative in violazione dell’art. 1178 C.N.-
Un impegno costante, quello della Guardia Costiera, il quale oggi assume declinazioni diverse pur nel solco della consolidata attività a tutela dell’ambiente marino, degli stock ittici e del consumatore costituendo strumento prezioso per affrontare e superare, per gli altri e con gli altri, il difficile momento che il paese sta vivendo. ”
PROCIDA, 20 aprile 2020