Agicom24 | Milano – Va avanti imperterrito Silvio: “Chi ha dei problemi con il fisco potrà vedersi cancellate le multe e le penalità e pagare solo le imposte che non ha pagato”. Continua la sua battaglia personale contro le tasse che è diventata ormai il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale. “Equitalia nell’ultimo anno ha portato avanti un rapporto che qualcuno ha definito di violenza nei confronti dei contribuenti”, sostiene l’ex premier intervistato a Radio24.
“Abbiamo intenzione di introdurre altre modifiche: per esempio un cittadino potrà andare preventivamente da Equitalia per chiedere un consiglio e interpretare le leggi che ci sono”, aggiunge il Cav. In dettaglio, Berlusconi illustra i suoi provvedimenti mirati ad alleggerire il peso fiscale sulle famiglie: abolizione dell’Imu dal 2013, restituzione dell’Imu del 2012, decontribuzione e detassazione per le assunzioni di lavoratori.
Berlusconi promette poi di portare questi i primi provvedimenti nelle prime tre riunioni del Consiglio dei ministri, qualora riuscisse a vincere le elezioni. Inoltre l’ex premier esclude l’aumento dell’Iva: “Abbiamo già lavorato sui singoli provvedimenti, già in gran parte scritti. La sinistra, invece, vuole la patrimoniale”.
l Cav dice di voler destinare, con la riduzione del costo della macchina dello Stato, “otto miliardi alle imprese e otto miliardi alle famiglie con la riduzione dell’Irpef pagata sulle famiglie già dal terzo anno”. “Cominceremo dal quoziente familiare, poi in quattro anni ci sarà l’eliminazione dell’Irap”, dice l’ex premier.
In quanto ai mancati introiti o alla copertura finanziaria dei suoi provvedimenti, il Cavaliere è meno preciso. Per l’Imu da restituire ha parlato di un accordo prossimo venturo (ancora allo stato embrionale) con la Svizzera per tassare i capitali italiani (anonimi) in quel Paese. In quanto poi ai 16 miliardi del taglio dell’Irap, ha spiegato ieri sera a Ballarò, “potrebbero venire immettendo sul mercato beni immobili o quote di partecipazioni dello Stato”.