Procida –  I giorni, le settimane  che precedono il Venerdì Santo sull’isola di Arturo, sono sempre stati accompagnati dalle prove della tromba del Venerdì Santo. Quel suono stridente che ogni procidano ha  tatuato nella propria  mente  fin da bambino.

Quest’anno, le disposizioni del Governo in termini di contenimento del COVID 19, non permettono alla confraternita dei turchini di fornire la tromba per fare le prove. Nonostante ogni suonatore abbia un proprio bocchino,  l’azione esercitata per suonare lo strumento, con relativa insufflazione d’aria, rende rischioso ( se non contagioso)  le prove per gli stessi suonatori.

Purtroppo, se le cose non dovessero cambiare, oltre che le prove, anche la  partecipazione alla Processione del Cristo Morto,  pare  in discussione.